Stefania Maurizi
Dopo la laurea in matematica a Perugia, Stefania Maurizi si è specializzata in giornalismo all'Imperial College di Londra (annoverato tra le tre istituzioni universitarie migliori del Regno Unito), dove ha conseguito un Master in carta stampata e radiogiornalismo con il settimanale inglese New Scientist e con BBC World Service.
Giornalista freelance iscritta all'Unione Giornalisti Scientifici Italiani (UGIS), collabora regolarmente con i quotidiani La Stampa (sezione Esteri e supplemento Tuttoscienze) e Il Sole 24 Ore (sezione Esteri) e con il settimanale di politica e cultura Diario (sezione Esteri).
Nel 2003 ha vinto il premio "Armenise-Harvard" per giovani giornalisti scientifici italiani.
Nel 2004 ha pubblicato il libro Una bomba, dieci storie (Bruno Mondadori, Milano), un lavoro di giornalismo investigativo che ha richiesto di "braccare" e intervistare di eci scienziati nucleari eminenti che hanno vissuto da angoli diversi l'impresa, ormai leggendaria, della costruzione della prima bomba atomica. Una bomba, dieci storie ha vinto il Premio Città di Cecina 2005 e nel dicembre 2006 uscirà in Giappone per l'editore Shin-Nihon Shuppanska, Tokio.
Stefania Maurizi ha in tema di armi distruzione di massa, in particolare armi nucleari, terrorismo e proliferazione nucleare, un solido background, che la porta a partecipare a dibattiti radio e TV, incontri e conferenze, anche internazionali.